La Legge n.120 del 3 aprile 2001 ha esteso l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno anche al personale laico ( non sanitario) che abbia però ricevuto una formazione specifica nelle attivita’ della rianimazione cardio-polmonare.
Il Decreto del 24 aprile 2013 (legge Balduzzi) ha definito quali sono le attività che hanno l’obbligo di avere nei propri locali uno o più defibrillatori:
Società Sportive professionistiche e Società Sportive dilettantistiche (anche Associazioni)
Facendo quindi riferimento alla normativa nazionale l’obbligo di dotazione del defibrillatore è valido per le seguenti categorie:
Strutture operanti nel sistema di emergenza sanitario extraospedaliero, Ambulanze deputate alle funzioni di trasporto sanitario e trasporto sanitario semplice, Servizi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, accreditate o autorizzate, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Capitanerie di Porto, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ecc;
Strutture sanitarie (ambulatori) e territoriali (studi medici, ambulatori dentistici, ecc.)
Facendo invece riferimento alle normative regionali, suggeriamo la dotazione di defibrillatori semiautomatici soprattutto per:
Aziende, Enti, Ditte, Associazioni, ecc. ove vi sia un elevato afflusso di utenti (centri commerciali, hotel, ipermercati, centri fitness, stadi, treni e stazioni ferroviarie, palestre, piscine, ludoteche, centri ricreativi, ristoranti);
Istituti scolastici di ogni ordine e grado
Obiettivi
salvaguardare la salute e la vita dei cittadini.
Restano escluse dall’obbligo del defibrillatore tutte le società sportive professionistiche o dilettantistiche che svolgono attività con ridotto impegno cardio-circolatorio (bocce, biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili)
La dotazione del defibrillatore semiautomatico entro quando deve avvenire?
Entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto per le Società Professionistiche e quindi entro il 24 ottobre 2013
Ed entro 30 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto le Società dilettantistiche e quindi entro il 30 ottobre 2015
Quando la Società Sportiva svolge l’attività in luoghi pubblici, chi deve fornire il Defibrillatore?
L’acquisto e la manutenzione del defibrillatore spettano alla Società organizzatrice, è comunque consentita l’associazione per l’acquisto e la manutenzione del defibrillatore da parte di Società che operano nello stesso impianto sportivo fino ad un massimo di 5 imprese, mentre l’acquisto e la manutenzione del defibrillatore può essere demandato al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca le responsabilità.
Caratteristiche del defibrillatore semiautomatico
devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.lgs. n.46/97);
devono inoltre essere resi disponibili all’utilizzatore completi di tutti gli accessori necessari al loro funzionamento, come previsto dal fabbricante e essere sottoposti alla manutenzione secondo la periodicità indicata nel manuale d’uso e nel rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali;
deve essere incaricato un referente o i referenti addetti alla verifica del funzionamento;
deve essere posizionato in luogo facilmente accessibile e fornito della segnaletica di sicurezza che ne permetta una facile e immediata individuazione;
tutti i soggetti presenti devono essere messi conoscenza tramite opuscoli e cartellonistica della presenza del DAE;
tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di defibrillatore devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio, la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato. Ciò al fine di rendere più efficace ed efficiente il suo utilizzo o addirittura disponibile la sua localizzazione mediante mappe interattive.
Corsi di Formazione BLS-D
I corsi di formazione mettono in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i defibrillatori semiautomatici e comprendono l’addestramento teorico-pratico alle manovre di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), anche pediatrico quando necessario;
la presenza di almeno un soggetto formato deve essere presente durante le gare e gli allenamenti;
il numero di soggetti formati è relativo al numero di defibrillatori a disposizione, dove sono posizionati e dal tipo di organizzazione presente;
per il personale formato deve essere prevista l’attività di retraining ogni anno, meglio se semestrale;
l’attività di soccorso non rappresenta per il personale formato un obbligo legale che è previsto soltanto per il personale sanitario.